Il premier si è recato a Ostra dopo l’alluvione che ha colpito la Regione, causando vittime e dispersi
Il presidente del Consiglio Mario Draghi si è recato a Ostra dopo l’alluvione che ieri ha devastato le Marche, provocando vittime e dispersi.
Ad attenderlo il governatore delle Marche Francesco Acquaroli e il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio.
«Faremo tutto quello che è necessario. Per il resto vi siamo vicini. La sindaca è determinata, mi ha detto che sono sicuri di farcela. Certo che c’è un problema idrogeologico» così Draghi alla stampa.
«Ci saranno poi tutte le indagini per accertare tutte le responsabilità – ha proseguito il premier – Ci sono esigenze pratiche: occorre ripulire, costruire, riavviare le attività produttive e riaprire le scuole. Il Governo, come sapete, nel Consiglio dei Ministri di oggi ha approvato l’emergenza e ha stanziato cinque milioni: è solo l’inizio. Ho rassicurato il presidente della regione Marche stamattina presto e tutti i sindaci oggi pomeriggio, così come tutte le autorità, che ringrazio, che tutto quello che è necessario per riavviare l’attività produttiva e le attività scolastiche, ricostruire le case che sono state distrutte sarà fatto».
Mattarella: “angoscia per i nostri concittadini”
«Il nostro pensiero è rivolto con angoscia ai nostri concittadini delle Marche, colpiti dall’evento luttuoso di ieri» ha dichiarato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante la cerimonia di inaugurazione del nuovo anno scolastico all’istituto Curie-Vittorini di Grugliasco (Torino).
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/CHIGI PALACE PRESS OFFICE/FILIPPO ATTILI