polizia manchester

“Non sono mai andato a scuola, non avevo vita sociale”

È stata avviata un’indagine penale sul presunto rapimento del 17enne Alex Batty, adolescente britannico, ritrovato una settimana fa in Francia a 6 anni dalla sua scomparsa.

A comunicarlo è la polizia di Greater Manchester. Il ragazzino, ritrovato da un fattorino mentre camminava lungo una strada nel sud della Francia, è tornato a Oldham, vicino a Manchester, e si è ricongiunto con la nonna, il suo tutore legale.

Alex ha raccontato alla polizia di aver vissuto uno stile di vita nomade in Spagna, Marocco e Francia con la madre e il nonno come parte di una “comunità spirituale” e di aver deciso di scappare quando la madre ha iniziato a parlare di un trasferimento in Finlandia.

Ha poi raccontato al giornale Sun che i 7 romanzi di Harry Potter di JK Rowling sono stati la sua salvezza. «Avevo un cofanetto di Harry Potter. Ne sono ossessionato e devo aver letto ciascuno dei libri almeno 20 volte. Li portavo ovunque anche se erano enormi e occupavano tantissimo spazio. Il mio passatempo principale era leggere perché nella maggior parte dei posti in cui eravamo non potevamo avere il wifi».

L’adolescente ha poi detto che temeva che la madre e il nonno potessero essere arrestati con l’accusa di rapimento di minore e quindi ha mentito sulla sua fuga. Per tutto il tempo trascorso lontano da casa, Batty ha fatto amicizia soltanto con una ragazza spagnola, non è andato a scuola, ha dovuto lavorare e non ha avuto una vita sociale. Quindi, nella notte dell’11 dicembre ha lasciato il casolare dove alloggiavano dopo che sua madre era a letto.

«È una persona fantastica e le voglio bene, ma non è una grande mamma. Ho preso uno zaino con quattro magliette, tre paia di pantaloni, uno skateboard, una torcia elettrica, 100 euro e un coltellino svizzero».

di: Alice GEMMA

FOTO: SHUTTERSTOCK