Nonostante i pronostici, Simion, il candidato di Georgescu di estrema destra, non ha replicato il successo del primo turno
Non hanno davvero risparmiato colpi di scena queste elezioni in Romania: ieri sera, contrariamente a quanto molte previsioni lasciassero presagire, a vincere il ballottaggio per la Presidenza del Paese è il candidato Nicusor Dan. L’attuale sindaco di Bucarest, europeista e volto nuovo della politica, ha battuto il rivale George Simion con il 54,27% delle preferenze, contro il 45,73% del leader di ultradestra.
Elezioni in Romania: il riassunto delle puntate precedenti
Il risultato di queste consultazioni è stato incerto fino all’ultimo, un elemento che ha fatto schizzare l’affluenza al 65%, un balzo in avanti rispetto al primo turno delle elezioni. In quell’occasione, il candidato Simion, che ha raccolto l’eredità e i voti di Georgescu, aveva ottenuto il 40,9% delle preferenze, esattamente il doppio di Dan (20,9%).

Riformista indipendente, Dan è un matematico e ha iniziato la sua carriera politica dal basso, come attivista e nel civico associazionismo. Con la sua sobrietà ha conquistato i cittadini della Capitale, che lo hanno rieletto per due mandati. Poco incline ai grandi proclami e alla personalizzazione, Dan ha costituito un’alternativa più efficace rispetto ai rappresentanti degli altri Partiti tradizionali.
Lo sfidante Simion, a capo del partito nazionalista AUR, aveva “beneficiato” della platea di voti inizialmente attribuiti a Georgescu – prima che la Corte Costituzionale annullasse l’esito del voto per sospette ingerenze russe e ne chiedesse la ripetizione. In serata Simion ha poi riconosciuto la sconfitta.
A segnare positivamente l’affluenza sono stati i voti provenienti dalla diaspora, ossia dai cittadini romeni che vivono all’estero: oltre un milione e 900mila voti (un dato record mai raggiunto) sono stati espressi dai cittadini residenti in altri Paesi.

Fiutando che il voto estero sarebbe stato decisivo, durante la campagna elettorale pre-ballottaggio Simion aveva effettuato un tour nelle Capitali europee, compresa Roma dove aveva incontrato sia Matteo Salvini sia la premier Giorgia Meloni.
Nella notte, Simion ha riconosciuto la vittoria all’avversario: «vorrei congratularmi con il mio avversario, Nicusor Dan. Ha vinto le elezioni e questa è stata la volontà del popolo romeno»
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/EPA/BOGDAN CRISTEL
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