Lo dichiara il portavoce dell’ambasciata a Londra

La Cina mette un muro ai ministri degli Esteri dei Paesi del G7. In merito alle dichiarazioni fatte durante il vertice di sabato scorso sulle tensioni a Taiwan, le violazioni dei diritti umani nello Xinjiang e nel Tibet, la stretta su Hong Kong e le controversie sulla regione, il Dragone vuole che sia messa la parola fine alle “interferenze negli affari interni”.

Il portavoce dell’ambasciata cinese a Londra, infatti, ha dichiarato: «quello che voglio sottolineare è che gli affari legati a Taiwan, Xinjiang, Tibet e Hong Kong sono puramente affari interni della Cina e non tollerano interferenze di forze esterne».

di: Alessia MALCAUS

FOTO: ANSA/EPA/MARK R. CRISTINO