BAN TIKTOK

Pechino: “cessino attacchi ingiustificati degli Usa a TikTok”

Continuano i blocchi decisi dai Governi all’app cinese TikTok, accusata di scarsa sicurezza informatica.

Anche la Nuova Zelanda si è mossa in tal senso: funzionari pubblici hanno reso noto che l’app verrà vietata sui dispositivi dei membri del Parlamento.

Anche Londra blocca TikTok

Dopo l’Ue e gli Usa, anche il Governo Tory britannico di Rishi Sunak ha deciso di mettere al bando TikTok per i dipendenti pubblici che non potranno più usare l’app sugli smartphone che utilizzano per il lavoro. Lo ha anticipato la Bbc.

Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, l’amministrazione Biden avrebe chiesto ai proprietari cinesi della società di vendere la loro quota oppure di “far fronte al possibile divieto dell’app negli Stati Uniti”.

La reazione di Pechino

Non si è fatta attendere la reazione di Pechino. TikTok ha affermato che la vendita forzata non risolverà i problemi di sicurezza nazionale e l’amministratore delegato di ByteDance si presenterà al Congresso la prossima settimana.

Intanto il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, ha accusato gli Stati Uniti di diffondere false informazioni: «gli Stati Uniti non sono riusciti a fornire alcuna prova per dimostrare che TikTok rappresenta una minaccia per la loro sicurezza nazionale e dovrebbero smettere di diffondere informazioni false e smettere di sopprimere irragionevolmente le aziende interessate».

di: Micaela FERRARO

FOTO: SHUTTERSTOCK