Il boss Marco Raduano aveva le chiavi per il cortile
È caccia ai complici di Marco Raduano, il boss evaso dal carcere Badu’e Carros di Nuoro.
Il 39enne aveva le chiavi per uscire dal reparto di massima sicurezza e raggiungere il cortile della struttura.
È quanto emerso dalle indagini: sembra che Raduano, che stava scontando una pena a 19 anni di reclusione, abbia studiato la sua evasione studiando i punti deboli del carcere, osservando i turni di guardia e sfruttando le “carenze di organico” segnalate dai sindacati.
Non è chiaro però come mai il 39enne fosse in possesso delle chiavi che gli hanno permesso di arrivare al muro di cinta, annodare insieme diverse lenzuola e calarsi di sotto dal punto più alto.
Il comandante degli agenti di Badu ‘e Carros, Francesco Dessì, è stato rimosso dall’incarico.
Raduano sapeva dove erano custodite le chiavi del portone blindato e ha avuto il tempo di provarle prima di trovare quella giusta; un altro punto poco chiaro è il buco di due ore che va dalle 17 del venerdì, ora dell’evasione, alle 19 quando è stato effettivamente dato l’allarme.
Sono state avviate due inchieste ma l’indagine è passata dalla Procura di Nuoro ai magistrati della Dda di Cagliari a una settimana dall’evasione.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA