La dichiarazione è arrivata nel circolo di Campogalliano, mentre il governo serra i ranghi sulla manovra di Bilancio
L’annuncio ufficiale è arrivato nel corso di una riunione nel suo circolo di Campogalliano, nel modenese: il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ha confermato che si candiderà alla segreteria del Pd alle prossime elezioni primarie.
La notizia è stata accolta con un’ovazione da parte dei sostenitori presenti. «Mi è parso giusto dirlo prima di tutto a voi e dirlo qui – ha detto loro Bonaccini. – Cioè agli iscritti del mio circolo, ai compagni e alle compagne, agli amici, nel mio Comune. Peraltro io sono nato proprio lì davanti, in questa piazza» aggiunge il governatore. Bonaccini ha precisato che questo gesto non è solo un atto personale: «di una cosa sono sicuro: se, come credo, è in gioco per la prima volta da quando è nato c’è la vita stessa del nostro partito, e non la mia candidatura o il mio destino personale (di quello chissenefrega), allora ne vale senz’altro la pena. Comunque vada – aggiunge Bonaccini – abbiamo davanti cinque anni di opposizione, ma fra cinque anni dovremo, insieme, aver costruito un Pd che vince. Che vince nelle urne e non governa per alchimie nate in Parlamento. La stagione in cui si sta al governo, anche se non si vince, è finita. Io credo l’abbiamo anche pagata».
Quanto alle tempistiche, ieri il segretario dem Enrico Letta ha lanciato la data del 19 febbraio, anche se “già dal 3 dicembre ci saranno le prime iniziative su tutti i territori” che coinvolgeranno gli iscritti sulla controproposta di legge di Bilancio. Ed è proprio intorno alla legge di Bilancio che la maggioranza fa quadrato. Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, anche lui dal palco di una riunione di partito (quella del congresso provinciale della Lega a Treviglio) afferma che nella maggioranza c’è «accordo su tutto». «Più di così in queste situazioni – puntualizza Salvini – è difficile fare, partendo da almeno 20 miliardi delle bollette di luce e gas».
di: Marianna MANCINI
aggiornament di: Caterina MAGGI
FOTO: ANSA/FABIO FRUSTACI