Il premier britannico Johnson firma un patto militare con la Finlandia
Continua la guerra in Ucraina. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che la guerra con la Russia finirà quando l’Ucraina riguadagnerà i suoi territori, il suo popolo, la pace, e la libertà. Stando a quanto riferito da Ukrinform, Zelensky ha parlato in videoconferenza con alcuni studenti delle università francesi, durante il quale ha dichiarato: «la guerra per il popolo ucraino finirà solo quando avremo indietro ciò che è nostro. È vero. Lo dico apertamente: non abbiamo bisogno di nient’altro. Vogliamo riportare la pace nel nostro Paese, nella nostra terra». Il presidente ucraino ha ha poi sottolineato l’importanza della presenza della Russia al tavolo delle trattative.
Il premier britannico Boris Johnson ha firmato a Helsinki il secondo patto militare in poche ore che impegna il Regno Unito ad accordi di mutua difesa su richiesta, in caso di attacchi di Paesi terzi. L’accordo con la Finlandia, identico a quello sottoscritto in precedenza con la premier svedese Magdalena Andersson, è stato formalizzato con il presidente Sauli Niinisto nella seconda tappa del viaggio del primo ministro britannico: e vale per Londra – che guida un forum di cooperazione tra forze armate con un arco di nazioni nordiche nell’ambito della Joint Expeditionary Force – a prescindere dall’ingresso dei due Paesi nella Nato.
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha avuto un colloquio telefonico con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per uno scambio su “altre possibilità molto concrete e pratiche di sostegno da parte della Germania all’Ucraina e hanno concordato di restare un contatto”. Lo riferisce in una nota il portavoce di Scholz, Steffen Hebestreit. Scholz ha ribadito che la Russia deve porre fine alla guerra e ritirare le truppe rispettando l’integrità territoriale e la sovranità dell’Ucraina.
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/FERMO IMMAGINE