Il battaglione Azov a Putin: “sarai giustiziato con i tuoi sciacalli e le tue ambasciate”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha invitato ad evacuare tutta la popolazione civile nella zona del Donetsk sotto il controllo di Kiev.
In precedenza la vice prima ministra Iryna Vereshchuck aveva affermato che il Governo avrebbe reso obbligatoria l’evacuazione prima dell’inizio della stagione invernale e che la misura avrebbe riguardato 200.000-220.000 ucraini, di cui 52.000 bambini.
In merito all’attacco sul carcere di Olenivka, che ha causato la morte di 50 persone, Zelensky ha dichiarato: «Saranno raccolte tutte le prove del crimine commesso dagli occupanti. Sono tutti colpevoli: chi ha approvato, chi ha organizzato, chi ha distrutto queste persone, chi sapeva. Saranno trovati tutti».
I due Paesi, però, continuano ad accusarsi a vicenda.
Dopo il raid sulla prigione, il battaglione Azov si scaglia contro Putin, ritenuto “responsabile di questo crimine di guerra”.
«Sarai giustiziato con i tuoi sciacalli e le tue ambasciate» ha detto senza mezzi termini, rivolgendosi al capo del Cremlino, il comandante Mykyta Nadtochia, citato da Ukainska Pravda.
Così Nadtochia ha risposta al tweet dell’ambasciata russa in Gran Bretagna, secondo la quale i membri del battaglione Azov “meritano l’impiccagione”.
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/EPA/SERGEY DOLZHENKO