Il presidente ucraino ha spiegato che sono in corso i negoziati per far uscire le persone da Mariupol. Stoltenberg: “Kiev può vincere”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky interverrà il 23 maggio al World Economic Forum di Davos, una conferenza che definisce “particolarmente importante” perché verranno discusse le questioni della ricostruzione dello stato nel dopoguerra: «stiamo facendo del nostro meglio per raccogliere pienamente il sostegno del mondo e la partecipazione al Forum di Davos è una delle migliori opportunità per questo», ha detto.

Zelensky ha fatto sapere anche che sono in corso negoziati per arrivare a far uscire le persone intrappolate nell’acciaieria Azovstal di Mariupol.

Mosca ha dichiarato che l’ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato è “un errore con conseguenze di vasta portata”. Le parole arrivano dal portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass. «Il livello generale delle tensioni militari aumenterà e ci sarà meno prevedibilità in questo settore. È un peccato che il buon senso sia sacrificato a una fantomatica idea di ciò che dovrebbe essere fatto nelle circostanze attuali. Si tratta di un altro grave errore con conseguenze di vasta portata. Ebbene, questo è il livello di coloro che prendono le rispettive decisioni nei rispettivi Paesi» – ha detto ai giornalisti.

Supporto invece dall’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo al Comitato ministeriale Ue-Canada e Consiglio Esteri Ue a Bruxelles: «alcuni minuti fa ho avuto una conversazione con il ministro svedese, che è stato così gentile da chiamarmi per informarmi che il processo è iniziato, che informeranno il re e che c’è un forte sopporto per questa decisione all’interno della società svedese. Penso che i membri dell’Unione europea supporteranno questa decisione e spero che potremmo scavalcare l’opposizione di alcuni membri della Nato».

Re Carlo Gustavo e la principessa ereditaria Victoria sono stati informati ufficialmente dal governo svedese in proposito alla decisione di aderire alla Nato, processo che inizierà domani. La ministra degli Esteri Ann Linde ha scritto su Twitter: «è una giornata storica per la Svezia. Oggi il Consiglio consultivo per gli affari esteri si è riunito al Palazzo reale dove il governo ha riferito sulle attuali questioni di politica estera e di sicurezza. Con un ampio sostegno dei partiti politici in parlamento, la conclusione è che la Svezia sarà più forte insieme agli alleati nella Nato».

Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha dichiarato che la guerra della Russia non sta andando come previsto e pertanto Kiev ha possibilità di vittoria. «La Russia non è riuscita a prendere Kiev. Si stanno ritirando da Kharkiv, la loro grande offensiva nel Donbas è in stallo. La Russia non sta raggiungendo i suoi obiettivi strategici», ha dichiarato.

La Russia e gli Stati Uniti non stanno prendendo accordi per colloqui tra i leader dei rispettivi Paesi, Vladimir Putin e Joe Biden, o tra i loro capi della diplomazia Sergei Lavrov e Anthony Blinken. Lo ha detto il viceministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov.

FRONTE ECONOMICO

L’Alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell rispondendo a una domanda sull’embargo al petrolio nel nuovo pacchetto di sanzioni Ue ha dichiarato: «faremo il massimo per sbloccare la situazione, ma non posso garantire che si arrivi a un accordo perché le posizioni sono abbastanza forti: il mio ruolo non è di assegnare le colpe a qualcuno ma di costruire il consenso».

di: Micaela FERRARO

FOTO: ANSA/EPA