vaccino vaiolo

Parte dallo Spallanzani di Roma la campagna vaccinale contro il monkeypox, indirizzata per ora solo ad alcune categorie

È partita questa mattina all’ospedale Spallanzani di Roma la campagna vaccinale contro il vaiolo delle scimmie.

La vaccinazione, indetta per contenere i contagi e rallentare la velocità di diffusione del monkeypox, sarà indirizzata ad alcune categorie precise.

Nello specifico, il vaccino sarà somministrato dapprima al personale di laboratorio con possibile esposizione diretta al virus e alla comunità LGBT di persone gay, transgender, bisessuali e in generale agli uomini che hanno avuto rapporti omosessuali.

A queste persone sarà somministrato il vaccino Imvanex, già commercializzato in Europa e per il quale l’Ema ha recentemente esteso le indicazioni d’uso. Saranno inoltre inoculate delle quote di vaccino Jynneos.

Per questa prima fase le dosi di vaccino attualmente disponibili (5.300 nella prima tranche) saranno distribuite “tra le Regioni con il più altro numero di casi segnalati a oggi e ripartite come segue: Lombardia duemila; Lazio 1.200; Emilia-Romagna 600; Veneto 400“.

In totale sono attese 16mila dosi di vaccino.

La vaccinazione è indicata dai 18 anni e prevede due dosi a distanza di almeno quattro settimane l’una dall’altra.

di: Marianna MANCINI

FOTO: ANSA/EPA/ALAIN JOCARD