SPARATORIA

Stando a quanto riferito dai media statunitensi, il giovane ha aperto il fuoco in un supermercato uccidendo 10 persone. L’FBI indaga per crimini d’odio

Il presidente americano Joe Biden ha commentato la strage avvenuta ieri a Buffalo: «un atto di terrorismo interno. Un crimine ripugnante e motivato dall’odio razziale perpetrato in nome della disgustosa ideologia del nazionalismo bianco. Un atto di terrorismo che è antitetico a ogni cosa che rappresenta l’America. Dobbiamo fare tutto ciò che è in nostro potere per porre fine a questo terrore alimentato dall’odio».

Si chiama Payton Gendron il 18enne che ieri sera si è introdotto in supermercato a Buffalo, nello Stato di New York, sparando all’impazzata e uccidendo 10 persone. Questa mattina si è presentato davanti a un giudice per l’accusa di omicidio di primo grado, dichiarandosi non colpevole. Il magistrato ha confermato l’arresto in carcere senza possibilità di cauzione. Prossima settimana è prevista un’altra udienza.

Stando a quanto riferito il giovane era già conosciuto dalle autorità per le sue posizioni suprematiste. Nel giugno del 2021 il suo liceo allertò la polizia in merito a un “ragazzo problematico che diceva di voler fare una sparatoria alla cerimonia di diploma o successivamente“, riferiscono alcun fonti al Buffalo News.

Secondo la ricostruzione della strage di ieri, quando la polizia è arrivata negozio della catena Tops, ha trovato delle vittime, all’ingresso, mentre altre erano all’interno. Ci sarebbe anche un ferito in grave condizioni. Subito dopo la polizia di Buffalo ha confermato che il ragazzo è stato arrestato: aveva un fucile semiautomatico e indossava una mimetica.

Nel video trasmesso dal ragazzo su Twitch, si vedono alcuni momenti agghiaccianti della sparatoria, come quello in cui una donna che viene colpita alla testa mentre esce dal supermarket.

Il giovane, riferiscono i media locali, aveva postato online un manifesto suprematista e cospirazionista di 106 pagine, e si definisce come un “suprematista bianco”, seguace della teoria del complotto razzista della “sostituzione dei bianchi”.

L’FBI sta indagando per crimini d’odio motivati dal razzismo. Lo riferisce la polizia durante la conferenza stampa. La governatrice di New York, Kathy Hochul, ha fatto sapere che stanno “monitorando la situazione”. L’area è presidiata da Swat e anche dagli agenti dell’Fbi, impegnati nell’ascoltare i testimoni e passare in rassegna tutti i video disponibili girati dai presenti. Probabilmente la scelta del supermercato non è stata casuale, visto che si trova in un’area a maggioranza afroamericana.

La portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, ha riferito che il presidente Joe Biden è stato subito informato della sparatoria al supermercato di Buffalo e “continuerà a ricevere aggiornamenti” nelle prossime ore. 

di: Francesca LASI

FOTO: ANSA/EPA/BRANDON WATSON