Biden annuncia un nuovo pacchetto aiuti: “dobbiamo mostrare unità e decisione”
Il ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, è intervenuto a margine dell’evento Il Welfare locale e l’accoglienza nella cooperazione internazionale, a Portici. In tale sede ha dichiarato: «tutto il supporto che daremo all’Ucraina sarà sempre nell’ambito della legittima difesa. Continuiamo a lavorare sul canale diplomatico e diamo la possibilità al popolo e all’esercito ucraino di difendersi. Bisogna supportare Kiev nell’ambito del principio di legittima difesa ma non oltre – ha aggiunto, – e questo deve essere sempre il nostro faro in qualsiasi decisione da prendere. L’approccio del Governo italiano è quello di costruire un’escalation diplomatica, non militare».
In merito ai recenti sviluppi, ha poi aggiunto: «il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha fatto un’apertura importantissima, dopo aver aperto sulla neutralità dell’Ucraina, ha anche detto che è disposto a considerare la Crimea fuori dall’accordo di pace. Putin ora deve dimostrare di volere la pace, deve dimostrare di voler venire al tavolo».
Un nuovo pacchetto di sanzioni potrebbe essere approvato domani, alle 12, alla riunione del Coreper, il comitato dei rappresentanti permanenti presso l’Ue. Le nuove azioni contro la Russia potrebbero comprendere un embargo al petrolio russo.
Forti accuse nei confronti degli Stati Uniti arrivano dal Parlamento russo, la Duma. Secondo il presidente Vyacheslav Volodin, infatti, Washington starebbe partecipando alle ostilità. «Non si tratta solo della fornitura di armi e attrezzature, Washington coordina e sviluppa le operazioni militari per conto del regime nazista di Kiev, partecipando così direttamente alle ostilità contro il nostro Paese» – scrive su Telegram.
Secondo il vicesegretario generale della Nato, Mircea Geoana, la guerra in Ucraina sta entrando in una “fase decisiva”, ma non ci sarebbe al momento una escalation tra Mosca e l’Alleanza Atlantica. Di diverso avviso il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, che in un’intervista al quotidiano Welt am Sonntag ha affermato che l’Alleanza atlantica prevede un “ulteriore aggravamento” della guerra in Ucraina “nelle prossime settimane”.
Stoltenberg, inoltre, ha aggiunto: «l’Alleanza è determinata ad aiutare l’Ucraina anche se ci vorranno mesi o anni. C’è la volontà di fare tutto il possibile perché il conflitto non si espanda. L’Ucraina deve vincere questa guerra perché difende il suo territorio. I membri della Nato non accetteranno mai l’annessione illegale della Crimea. Ci siamo inoltre sempre opposti al controllo russo su parti del Donbass nell’Ucraina orientale».
In attesa che arrivi il 9 maggio, l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, spera che l’escalation prevista non si realizzi. «Non so cosa faranno i russi ma spero che non annuncino una ulteriore escalation del conflitto – ha dichiarato in un’intervista a Mediaset. – Credo che non ci siano soluzioni pronte, la guerra continuerà, Putin lo ha detto. In Europa lo stesso giorno risponderemo con la Conferenza sul Futuro dell’Europa che è molto importante».
Ammonta a 150 milioni di dollari il nuovo pacchetto di aiuti annunciato dal presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, da indirizzare all’Ucraina. «Perché l’Ucraina abbia successo in questa fase della guerra i suoi partner internazionali, inclusi gli Usa, devono continuare a mostrare unità e decisione per mantenere il flusso di armi e munizioni, senza interruzioni – ha commentato. – Con l’annuncio dell’ultimo pacchetto, la mia amministrazione ha quasi esaurito i fondi che possono essere usati per inviare aiuti militari all’Ucraina».
In particolare, tra le forniture di Washington rientrano munizioni d’artiglieria, radar e altro equipaggiamento. Il prossimo 9 maggio, inoltre, il presidente firmerà una legge che velocizzerà l’invio delle armi, il cosiddetto Ukraine Democracy Defense Lend-Lease Act, già approvato da Camera e Senato.
In una manovra distinta, anche il Pentagono invierà nuovi aiuti a Kiev per un valore di 136 milioni di dollari. Il pacchetto comprende droni, razzi a guida laser, binocoli e altro equipaggiamento: Bill LaPlante, sottosegretario alla Difesa per gli acquisti e l’approvvigionamento, riferisce che 22,6 milioni di dollari saranno destinati ai razzi di precisione da 70mm che possono essere lanciati da elicotteri, 17,8 milioni di droni kamikaze Switchblade e 19,7 milioni di droni Puma per la sorveglianza.
Intanto, è stata venduta per 90 mila sterline, pari a circa 105 mila euro, l’ormai famosa felpa di pile color kaki indossata dal presidente ucraino Zelensky. La vendita all’asta è avvenuta a Londra, da Christie’s, durante una raccolta fondi.
Papa Francesco, durante l’udienza in cui ha ricevuto docenti e studenti del Pontificio Istituto Liturgico, ha affermato: «la vita liturgica, e lo studio di essa, deve condurre a una maggiore unità ecclesiale, non alle divisioni. Quando la vita liturgica è un po’ bandiera di divisione, c’è l’odore del diavolo lì dentro, subito. É l’ingannatore. Non è possibile rendere culto a Dio e allo stesso tempo fare della liturgia un campo di battaglia per questioni che non sono essenziali, anzi, per questioni superate e per prendere posizione dalla liturgia con ideologie che dividono la Chiesa».
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA