Il giudice Alito ha firmato un documento in cui parla di ripudio “totale” della legge. Un parere che conferma i timori dei democratici
«Se la Corte suprema ribalterà la sentenza Roe vs Wade, spetterà ai nostri dirigenti eletti a tutti i livelli di Governo proteggere il diritto della donna a scegliere e spetterà agli elettori eleggere dirigenti pro scelta in novembre alle elezioni di Midterm». È questo il commento del presidente Joe Biden in risposta all’intenzione della Corte Suprema di annullare la legge del 1973 che garantisce il diritto all’aborto.
Alla notizia è arrivata puntuale anche l’accusa della speaker della Camera, Nancy Pelosi. «Molti di questi giudici conservatori, che non devono rendere conto al popolo americano, hanno mentito al Senato degli Stati Uniti e stracciato la costituzione. Se le notizie sono corrette, la Corte suprema è pronta a infliggere la più grande restrizione dei diritti degli ultimi 50 anni, non solo alle donne ma a tutti gli americani».
Una folla di manifestanti, secondo il New York Times, si è riunita questa mattina fuori dalla Corte come segno di protesta e contesta della decisione.
Stando a quanto rivela da Politico, infatti, sarebbe emersa una bozza del “Parere della Corte” scritta e firmata dal giudice di orientamento conservatore Samuel Alito in cui si parla di ripudio “totale e fermo” della storica sentenza Roe vs Wade.
La reazione dei democratici non si è fatta attendere: da tempo, infatti, lanciano l’allarme su una possibile reinterpretazione in senso restrittivo della legge. Un timore che la bozza del documento sul parere della maggioranza dei saggi della Corte, in larga parte conservatrice, sembra confermare.
Anche Bill Gates ha commentato la notizia: «sono scioccato. Capovolgere la Roe vs Wade ci riporta indietro di 50 anni e avrà un impatto smisurato sulle donne più deboli nella società. Sostengo il diritto delle donne a decidere».
La Corte Suprema ha dichiarato di aver avviato delle indagini in merito alla fuga di notizie e ha sottolineato che il testo trapelato è sì autentico, ma ancora una bozza e non rappresenta dunque la posizione definitiva della Corte.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA/EPA/MICHAEL REYNOLDS