Lorenzo Cattoni, reo confesso, all’epoca dell’omicidio era già ai domiciliari per violenze sulla compagna

Il 22 febbraio del 2021 Lorenzo Cattoni uccideva l’ex moglie Deborah Saltori a colpi d’accetta. Oggi, dopo tre ore di Camera di consiglio, la Corte d’Assise di Trento lo ha condannato a 24 anni.

All’uomo, reo confesso, non sono state riconosciute le aggravanti di premeditazione e crudeltà, a conferma di quanto era già emerso in fase dibattimentale.

Il processo si è svolto senza testimoni poiché l’imputato, che non era presente in aula, aveva confessato l’omicidio.

Il fratello e la zia della vittima, costituitisi parte civile, si sono detti “delusi in quanto si aspettavano un verdetto più severo”.

All’epoca dell’omicidio Cattoni era già ai domiciliari con una condanna a due anni e 8 mesi per violenze sulla compagna; con la scusa di consegnarle l’assegno di mantenimento per i figli, era riuscito a convincere la donna a incontrarlo in un capanno di Cortesano sulle colline di Trento.

di: Marianna MANCINI

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