Per il tycoon il ban a vita costituirebbe una violazione della libertà di parola
Niente da fare per Donald Trump contro Twitter: un giudice federale di San Francisco, infatti, ha respinto la causa intentata dal tycoon contro la piattaforma che l’ha bandito in modo permanente dopo l’assalto al Capitol da lui istigato.
Sono, invece, ancora pendenti i ricorsi che l’ex presidente ha intentato contro Facebook e Youtube per motivi analoghi.
Secondo Trump, infatti, i social avrebbero violato il primo emendamento della Costituzione sulla libertà di parola.
di: Alessia MALCAUS
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