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L’ex presidente degli Usa potrebbe essere incriminato per il pagamento alla ex pornostar Daniels di 130mila dollari

Dopo essere tornato sui social l’ex presidente statunitense Donald Trump ha invitato i suoi supporter a “protestare” e a “riprendere la nostra nazione” per la notizia del suo previsto arresto di martedì.

Su Truth Trump ha scritto: «fughe di notizie illegali dal corrotto ufficio del procuratore di Manhattan indicano che l’ex presidente degli Stati Uniti sarà arrestato martedì della prossima settimana. Manifestiamo, riprendiamoci il paese». Trump raccoglie anche il supporto del nuovo speaker della Camera, il conservatore Kevin McCarthy, che in un tweet afferma: “ci risiamo: un oltraggioso abuso di potere da parte di un procuratore distrettuale radicale che lascia andare a piede libero criminali violenti mentre persegue la vendetta politica contro il Presidente Trump. Chiedo alle commissioni competenti di indagare immediatamente se i fondi federali vengono utilizzati per sovvertire la nostra democrazia interferendo nelle elezioni con procedimenti giudiziari a sfondo politico” aggiunge il repubblicano. Addirittura la deputata repubblicana Marjorie Taylor Greene paragona il processo contro Trump a ciò che “succede nei paesi comunisti per distruggere i rivali politici”. Greene ha infatti twittato “il Dipartimento di Giustizia di Joe Biden si sta coordinando con i democratici della procura di New York per arrestare Donald Trump con accuse false e datate”.

Alvin Bragg, il procuratore di Manhattan, ha assicurato che la sicurezza è la “priorità” e le forze dell’ordine indagheranno su “ogni specifica e credibile minaccia“. Bragg ha poi aggiunto che “non tollereremo tentativi di intimidazione“.

Intanto l’avvocato dell’ex presidente, Joe Tacopina, ha annunciato che Trump si consegnerà alle autorità se verrà incriminato per il presunto pagamento di 130.000 dollari all’ex pornostar Stormy Daniels per comprarne il silenzio sulla loro passata relazione.

di: Flavia DELL’ERTOLE

aggiornamenti di: Caterina MAGGI

FOTO: EPA/PETER DASILVA