Il Mainland Affairs Council (MAC) ha dichiarato di aver chiesto un’indagine coordinata sui problemi di sicurezza di TikTok all’inizio di dicembre
ByteDance, la società cinese che controlla TikTok ha negato di aver aperto una filiale a Taiwan, dopo che le autorità locali hanno indicato che era in svolgimento un’indagine sull’app per “operazioni illegali”.
Il Mainland Affairs Council (MAC), il massimo organo decisionale di Taiwan, ha dichiarato di aver chiesto un’indagine coordinata sui problemi di sicurezza di TikTok all’inizio di dicembre.
Anche il caso delle “operazioni illegali” è stato consegnato ai pubblici ministeri per indagini su una società locale apparentemente impegnata in attività commerciali a Taiwan per conto di ByteDance, afferma il rapporto del Consiglio senza fornire ulteriori dettagli.
La legge taiwanese vieta alle piattaforme online e ai social network cinesi di condurre operazioni commerciali sul proprio territorio senza, tuttavia, impedire ai taiwanesi di accedervi. Contattata da Afp, ByteDance ha negato di essere presente a Taiwan. “I recenti report che indicano che ByteDance abbia creato una filiale a Taiwan non sono corretti”, ha detto un portavoce. “La società non ha stabilito alcuna entità legale a Taiwan”.
Il quotidiano locale Liberty Times ha riferito che la filiale sotto inchiesta era una società fondata nel 2018 che ha cambiato nome in ByteDance Taiwan Ltd Co a novembre. Taiwan ha da tempo affermato di essere vittima di massicce campagne di disinformazione e spionaggio da parte della Cina.
di: Giulia GUIDI
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