L’azienda italiana fornisce articoli industriali completi da immettere sul mercato 

Il processo industriale richiede un “passamano” di azienda in azienda per assemblare il prodotto finito che vediamo sugli scaffali e le vetrine dei negozi. E non è detto che ciò avvenga negli stessi Paesi di produzione. Se osserviamo bene le etichette, è frequente trovare la dicitura “made in…” (“fatto in”) e “designed in” (progettato in…). La maggioranza degli oggetti con cui abbiamo a che fare ogni giorno segue questa logica. L’Iphone è l’esempio lampante: impiego di terre rare per schermo e batteria “made in Africa”, “designed in California” e “made in China”.

In Italia, Aldo Caminada, CEO del gruppo Think Plastic, ci dimostra invece che è possibile predisporre un articolo da distribuire nei canali di vendita. Assieme alla sorella e al fratello, Caminada costituisce la terza generazione in azienda dagli anni Novanta.

Qual è stato il percorso di evoluzione della vostra azienda?

«Nacque nei primi anni ‘60 come un’officina dedicata soprattutto alla costruzione di stampi e stampaggio di materiali termoplastici. Mio nonno e mio padre furono protagonisti di questa storia e, di decennio in decennio, l’azienda vide un’escalation di evoluzioni: da piccola azienda artigianale si configurò come una media realtà industriale a livello nazionale e in seguito internazionale.  Acquisimmo diversi rami d’azienda, il più importante con la Vorwerk Folletto Manufacturing SRL (azienda, know-how, dipendenti, area di progettazione) nel 2014,che confluì in Werkcam, azienda facente parte del nostro gruppo. Vorwerk continua a far produrre al nostro gruppo gli accessori del famoso sistema di aspirazione Kobold, in Italia più conosciuto sotto il marchio “Folletto”. Nel corso dei successivi due anni, fondammo una sede in Serbia, la Plastikcam East, importandovi la combinazione del know-how di Caminada SRL, la primogenita del gruppo, specializzata nello stampaggio tecnico ad iniezione di materiale termoplastico, e di Werkcam dedicata soprattutto all’assemblaggio e packaging di vendita di prodotti finiti.Le tre aziende operative(Werkcam, Caminada e Plastikcam East)fanno capo al gruppo Think Plastic di proprietà della nostra famiglia».

Quali sono i vostri servizi di punta?

«Innanzitutto, la sinergia con cui le aziende di Think Plastic lavorano per fornire un prodotto industriale completo ai nostri clienti (grandi multinazionali). In alternativa, provvediamo, con un’idea iniziale del cliente, a realizzarlo in ogni sua fase (design, costruzione delle attrezzature e linee di assemblaggio, stampi per materiali plastici, componentistica metallica, schede elettroniche e relativi cablaggi) per consegnare loro l’articolo predisposto per la vendita. È possibile però che alcune aziende ci propongano il progetto del prodotto finito: in questo caso, adattiamo il design dell’oggetto in questione per produrlo in serie ed immetterlo sul mercato».

Quali sono le vostre aspettative per il futuro?

«Il nostro gruppo è pronto ad affrontare con competenza le sfide lanciate dal presente e dal futuro prossimo. Nonostante acquistiamo molte attrezzature e materie prime in Cina, il mondo sta cambiando. Da due anni, una parte dei nostri clienti attivi in Asia sta tornando sui propri passi: i costi di trasporto sono decuplicati rispetto a un anno fà, combinati con le complicazioni organizzative che questi generano, abbiamo visto un incremento esponenziale di richieste e siamo certi di poter raccogliere al meglio le opportunità da esse generate».

Una realtà in evoluzione e in aggiornamento costante per velocizzare i tempi e lo spazio della produzione seriale, fornendo gli oggetti del nostro quotidiano nel rispetto delle esigenze dei clienti e dei mercati attuali.