terremoto indonesia

Si scava ancora per ritrovare i dispersi, mentre decine di migliaia di persone sono sfollate e interi villaggi cancellati dalle frane: 271 le vittime accertate

Non si arrestano le ricerche dei dispersi fra le macerie in Indonesia, ancora sconvolta dal sisma di magnitudo 5,6 che lunedì ha fatto tremare il Paese. Il bilancio delle vittime, in drammatico aggiornamento, è salito a 271 persone, molte delle quali sono bambini. Il sisma ha infatti colpito l’isola di Giava mentre erano in corso le lezioni matuttine.

Decine di migliaia di persone sono invece sfollate e al momento hanno trovato riparo in rifugi di fortuna, dimostrando un’enorme falla nel sistema nazionale di gestione delle emergenze.

Una buona notizia è arrivata a sorpresa dai soccorritori ripresi dalle tv locali: un bambino di sei anni è stato estratto vivo dopo essere rimasto intrappolato sotto le macerie per 48 ore. Il salvataggio del piccolo, rimasto sotto i detriti senza cibo né acqua, è stato definito “miracoloso”. “Quando ci siamo resi conto che Azka era vivo, tutti siamo scoppiati a piangere”, ha raccontato un volontario locale.

Molte delle vittime sono rimaste seppellite sotto le macerie degli edifici in cui si trovavano, dalle case alle scuole ai luoghi di culto, oppure sono morte trascinate dalle frane di terra e fango provocate dal terremoto che hanno seppellito interi villaggi nei pressi di Cianjur.

Al momento si parla di 150/160 dispersi.

di: Marianna MANCINI

FOTO: EPA/ADI WEDA