navi usa taiwan

Un gruppo di deputati di Taipei si recherà a Washington per una visita “di routine” guidata dal capo dell’opposizione Chen

La tensione è ancora alta nelle acque che circondano l’isola di Taiwan, con due navi da guerra Usa che ieri hanno attraversato lo stretto per ribadire al mondo il pugno duro di Washington.

Una mossa che Pechino non ha tardato a commentare con preoccupazione, accusando gli Usa di “mettere in mostra la loro forza: non si tratta di una promessa di ‘libertà e di apertura’, ma di una provocazione che cerca di scatenarsi sulla libertà e di un deliberato sabotaggio della pace e della stabilità regionale“.

Sono parole del portavoce del Ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian che rigetta la giustificazione avanzata da Washington in merito a un’operazione in linea con la politica dell’Unica Cina e finalizzata a “mantenere la pace e la stabilità nell’Indo-Pacifico“.

Infine, la Cina ha esortato “ancora una volta gli Usa a smettere di falsificare, svuotare e distorcere il principio della Unica Cina, a rispettare le norme di base delle relazioni internazionali sulla sovranità e l’integrità territoriale di altri Paesi e a non interferire nei loro affari interni, rispettando seriamente il principio della Unica Cina e i tre comunicati congiunti sino-americani“.

Intanto oggi si apprende che una delegazione di parlamentari taiwanesi si appresta a ricambiare la visita di Nancy Pelosi con una missione al Congresso.

In particolare, un gruppo di 8/10 parlamentari si recherà a Washington a metà settembre, come annunciato dalla vicepresidente della Taiwan American Congressmen’s Association Chen Yixin, presentando una visita atta a “promuovere la diplomazia tra Taiwan e Usa“.

Sarà proprio il deputato del partito nazionalista di opposizione Kmt Chen a guidare la missione definita “di routine” e organizzata con la collaborazione dell’Ufficio di rappresentanza di Taiwan negli Stati Uniti e dell’American Institute di Taiwan.

La trasferta sembra preludere a una fitta road map di appuntamenti internazionali dell’isola, che si appresta a ricevere nei prossimi mesi anche delegazioni di Regno Unito, Canada, Germania e Danimarca.

di: Marianna MANCINI

FOTO: ANSA/EPA/US NAVY