Il Comando: “focus attacco terrestre e aereo a lungo raggio”. Taiwan prepara due esercitazioni d’artiglieria
Continuano le esercitazioni cinesi intorno all’Isola di Taiwan, iniziate dopo la visita della speaker della Camera Nancy Pelosi, vissuta da Pechino come una provocazione.
Il Comando del teatro orientale dell’Esercito popolare di liberazione sta conducendo, secondo i programmi, esercitazioni di combattimento congiunte nelle acque e nello spazio aereo conteso che andranno avanti fino all’8 settembre. Pechino ha annunciato che terrà esercitazioni militari vicino alla parte meridionale del Mar Giallo e Bohai, vicino alla Corea del Sud.
Giunti al quarto giorno il Comando ha riferito che si sta concentrando su “attacco terrestre congiunto e attacchi aerei a lungo raggio”.
In risposta, le forze armate di Taipei hanno annunciato che organizzeranno questa settimana due esercitazioni di artiglieria a fuoco vivo con proiettili veri su larga scala nella zona sud dell’Isola per testare la sua prontezza al combattimento.
Oggi intorno a mezzogiorno è stato reso noto dal ministero dei Trasporti di Taiwan che l’interdizione al volo e alla navigazione in 6 delle zone intorno all’Isola è venuta meno perché le operazioni dell’esercito popolare di liberazione si stanno avviando alla fine. Invece il bando sulla settima e ultima zona rimarrà in vigore fino alle 10 ora locale, cioè le 4 in Italia.
di: Micaela FERRARO
FOTO: EPA/RITCHIE B. TONGO