Il segretario di Stato Usa Blinken pubblica un comunicato in cui il G7 esprime “preoccupazione” per le “ingiustificate e aggressive” minacce di azioni militari di Pechino
Dopo le proteste della Cina sulla visita a Taiwan della speaker della Camera degli Stati Uniti Nancy Pelosi, il segretario di Stato Usa Antony Blinken afferma che i Paesi del G7 sono impegnati a mantenere la pace sull’isola.
«Mi unisco ai miei colleghi ministri degli Esteri del G7 nel riaffermare il nostro impegno comune a mantenere l’ordine internazionale, la pace e la stabilità nello stretto di Taiwan» ha dichiarato Blinken che ha pubblicato il comunicato nel quale il G7 esprime preoccupazione per le “ingiustificate” e “aggressive” minacce di azioni militari da parte di Pechino.
Gli Usa ribadiscono, infatti di non volere una crisi con la Cina ma che “sono pronti” a qualsiasi reazione.
«Gli Stati Uniti non cercano e non vogliono una crisi con la Cina ma siamo pronti a gestire qualsiasi cosa Pechino decida di fare – ha dichiarato la la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre – La visita di Nancy Pelosi a Taiwan? Ha il diritto di scegliere dove andare, la Casa Bianca non decide i suoi viaggi. Non c’è ragione per la Cina di usare la missione come un pretesto per accrescere la tensione».
di: Francesca LASI
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