L’associazione che rappresenta i parenti delle vittime si dichiara sconcertata per la decisione

Il Comune di Viareggio rinuncia alla costituzione di parte civile nel processo di appello bis sulla strage ferroviaria del 29 giugno 2009 che causò 32 morti e un centinaio di feriti.

La corte ha chiesto all’avvocato Graziano Maffei, che assiste il Comune, se l’ente volesse rinunciare a comparire nel processo come parte e il legale ha risposto in modo affermativo.

Per il Comune di Viareggio nel marzo scorso c’è stata quietanza di un risarcimento residuale da 200.000 euro per danno morale per il tramite della compagnia assicurativa Generali, mentre con transazione nel 2011, era stato liquidato al municipio 2,8 mln di euro per danno patrimoniale. Il Comune rinuncia a proseguire perché non richiede altre pretese di risarcimento.

 L’associazione Il Mondo che vorrei che rappresenta i parenti delle vittime si dichiara sconcertata per la scelta del Comune. 

di: Francesca LASI

FOTO: ANSA/MICHELE GIUNTINI