Il segretario Nato ha ribadito il supporto militare di lunga data dell’alleanza nei confronti dell’Ucraina che ora “dipende assolutamente all’invio di altre munizioni pesanti
L’appello per l’invio di ulteriori armi all’Ucraina per sostenere la resistenza contro l’invasione russa è stato nuovamente rilanciato dal segretario della Nato.
Intervenendo a margine di un vertice all’Aia, Stoltenberg ha dichiarato che “gli alleati della Nato hanno sostenuto l’Ucraina per molti anni, dal 2014″, addestrando ed equipaggiando “decine di migliaia di soldati, ufficiali ucraini, che ora sono effettivamente in prima linea a combattere la brutale invasione del presidente Putin e fanno un’enorme differenza“.
Ma questo non basta: «dobbiamo essere preparati per un lungo periodo, non c’è modo di prevedere come e quando questa guerra finirà, dobbiamo continuare a lungo a fornire sostegno e questo sarà affrontato domani a Bruxelles».
Per “essere in grado di resistere alla brutale invasione russa“, gli ucraini “dipendono assolutamente” dall’invio di armi pesanti, ammonisce ancora Stoltenberg.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/EPA/BALLESTEROS