Conte ha convocato un consiglio nazionale straordinario del Movimento che ha così perso la presidenza della Commissione
Dopo diverse fumate nere, è arrivata finalmente la nomina della presidenza della Commissione Esteri al Senato: sarà l’azzurra Stefania Craxi a guidare il gruppo a Palazzo Madama (qui abbiamo visto i suoi componenti).
La Commissione era stata azzerata e poi rinnovata dopo le posizioni assunte dal suo presidente Vito Petrocelli, che avevano portato alle dimissioni di massa.
La nomina ha indotto Giuseppe Conte a convocare un consiglio nazionale straordinario del M5S che, con la nomina di Craxi, ha perso la presidenza della Commissione.
«È un bene che Petrocelli non sia più presidente della Commissione Esteri ma confido che questa perdita di una presidenza da parte del M5S sia ri-equilibrata in qualche modo. – aveva già schierato il pentastellato Carlo Sibilia – Diversamente sarebbe una vera scorrettezza, essendo il M5S il partito di maggioranza relativa».
Craxi ha dichiarato che si tratta di “un onore e un impegno che non prendo certamente alla leggera“.
«Un grande paese non usa la politica estera per dividersi – ha spiegato la senatrice azzurra – Intendo lavorare con tutti rispetto a questo conflitto di proporzioni così drammatiche. Serve la necessaria durezza per condurre il dialogo. Credo che la gravità della situazione riporterà tutti all’interno di un orizzonte comune».
di: Marianna MANCINI
ANSA: ANSA/FABIO FRUSTACI