Secondo l’accusa i servizi avrebbero spiato un politico e un giornalista
Si è dimesso oggi Panagiotis Kontoleon, capo del servizio di Intelligence greco, a causa dello scandalo per presunto spionaggio ai danni di un politico e un giornalista tramite il software illegale Predator.
«Il direttore dei servizi di intelligence nazionali Panagiotis Kontoleon ha rassegnato le dimissioni (…) che sono state accettate dal primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis», ha comunicato l’ufficio del primo ministro greco tramite una nota.
Lo spyware al centro della contesa sarebbe stato usato per intercettare le conversazioni del giornalista Thanasis Koukakis di CNN Greece, autore di inchieste sui crimini finanziari.
Non è la prima testa che salta: si era già dimesso il segretario generale del Primo Ministro, Grigoris Dimitriadis, ufficialmente per evitare “speculazioni politiche” sul caso. I servizi di intelligence, infatti, in Grecia, dipendono dall’ufficio del premier.
di: Micaela FERRARO
FOTO: EPA/ALEXANDER BELTES