Bombardamento russo contro ospedale psichiatrico uccide quattro medici
Andando a confermare le voci già circolate, il presidente Zelensky nel suo discorso quotidiano ha denunciato la presenza nell’oblast di Kharkiv di oltre 10 stanze per le torture, sparse nelle città e nei villaggi da poco liberati.
«Quando gli occupanti sono fuggiti hanno lasciato gli strumenti di tortura. Anche in una comune stazione ferroviaria, a Kozacha Lopan, è stata trovata una stanza della tortura, con strumenti per choc elettrici. Era solo una stazione ferroviaria! La tortura era pratica comune nei territori occupati – denuncia Zelensky. – Sono cose che facevano i nazisti. È quello che ora fanno i ‘ruscisti’. E ne dovranno rendere conto nello stesso modo, sul campo di battaglia e nei tribunali».
Proprio nella regione di Kharkiv, nel villaggio di Strelecha, mentre erano in corso le operazioni di evacuazione dei pazienti dei missili russi hanno raggiunto un ospedale psichiatrico; nel bombardamento sono morti quattro medici e due pazienti sono rimasti feriti. Finora, come riportato dal capo dell’amministrazione statale regionale Oleg Sinegubov, sono stati portati in salvo 30 dei 600 pazienti ricoverati nell’istituto.
Nel frattempo a Izyum, da poco liberata, continua la conta drammaticamente lunga delle vittime; secondo il sindaco Valeriy Marchenko ci vorranno circa due settimane per esumare tutti i cadaveri; «se possibile, vengono identificati e tutti inviati a Kharkiv per ulteriori approfondimenti».
Spari contro l’elemosiniere del Papa in Ucraina
Vatican News ha riportato la notizia di una sparatoria contro il convoglio nel quale viaggiava il cardinale elemosiniere Konrad Krajewski, invitato del Papa in Ucraina. L’agguato è avvenuto a Zaporizhzhia, durante una delle tappe della sua quarta missione nel Paese.
Il cardinale e tutti gli altri presenti sono riusciti a mettersi in salvo e starebbero bene: «per la prima volta nella mia vita non sapevo dove fuggire» ha raccontato poi Krajewski.
Il cardinale stava attraversando una zona a rischio per portare gli aiuti raccolti “oltre i soldati“, dove “non entra più nessuno perché i colpi si fanno più fitti“. La missione di Krajewski lo ha portato a Odessa e a Zaporizhzhia, con l’intenzione di raggiunge Kharkiv.
Intelligence GB: la Russia intensifica gli attacchi contro gli obiettivi civili
Stando all’ultimo rapporto di intelligence del Ministero della Difesa britannico, come conseguenza della controffensiva ucraina che sta consentendo a Kiev di recuperare terreno Mosca avrebbe intensificato gli attacchi diretti contro obiettivi civili.
Date le battute d’arresto militari sul campo, l’esercito russo avrebbe quindi puntato a incrementare gli attacchi missilistici contro le infrastrutture civili. Una strategia che “non ha alcun impatto militare” e che punterebbe invece, secondo l’intelligence, ad abbattere il morale del popolo ucraino.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/EPA/OLEG PETRASYUK