Si contano anche 21 feriti, l’attentatore indossava una maglia con simboli nazisti
Sono 15 le vittime di una sparatoria all’interno di una scuola in Russia. Oltre le vittime si contano anche 24 feriti.
La sparatoria è avvenuta nella città di Izhevsk, tra le vittime ci sono anche 11 bambini e tra i feriti 22 sono minori.
La notizia è stata rilasciata dal ministero dell’Interno della Repubblica russa dell’Udmurtia. Su Telegram il ministero ha spiegato che “la polizia ha trovato il corpo dell’uomo che ha aperto il fuoco. Secondo quanto riferito, si sarebbe suicidato. Al momento, si sa che sei persone sono morte e circa 20 ferite per le sue azioni, ma il numero delle vittime è in corso di aggiornamento“.
Il presidente russo Vladimir Putin la sparatoria è stata “un atto terroristico disumano“.
In giornata sono state diffuse maggior informazioni sulla sparatoria. L’attentatore era un 34enne ex studente dell’istituto, Artyom Kazantsev. L’uomo era armato di due pistole e circa 10 caricatori con munizioni da 9 millimetri. Sopra i caricatori il 34enne aveva scritto “odio” con della vernice rossa. Kazantsev indossava una maglia nera con dei simboli nazisti e un passamontagna.
Dal rapporto del comitato investigativo si legge: «dopo aver ricevuto la segnalazione della sparatoria, gli agenti della Guardia Nazionale insieme ai rappresentanti di altri servizi di emergenza sono giunti sul posto, hanno transennato l’area e hanno cercato di individuare l’aggressore e i suoi possibili complici, conducendo un’ispezione piano per piano. Durante queste attività, il corpo senza vita del sospettato è stato trovato in una delle aule. Addosso gli sono state trovate due pistole a salve, modificate per poter sparare proiettili veri, caricatori vuoti e caricatori pieni di munizioni».
di: Flavia DELL’ERTOLE
FOTO: EPA/ANATOLY MALTSEV