Una 25enne si origine nigeriana è stata picchiata dal datore di lavoro dopo aver chiesto la giusta retribuzione del suo lavoro, la donna ha ripreso tutto con il telefono

Beauty è una donna di 25 anni che da cinque vive e lavora in Italia, a Soverato. La donna durante la stagione estiva ha deciso di lavorare in un lido-ristorante del catanzarese, ma subito ha capito che l’ambiente era tossico e il lavoro massacrante. Ha quindi deciso di cambiare impiego e dopo averlo comunicato al datore di lavoro ha chiesto di essere pagata.

Il datore di lavoro ha però presentato a Beauty solo la busta paga delle ore dichiarate nel contratto, che era una parte infinitesimale di quanto svolto dalla 25enne, che ha reagito chiedendo i giusto compenso e minacciando l’uomo di denuncia.

A questo punto il datore di lavoro si è scagliato contro la donna, colpendola, spingendola, minacciandola e bestemmiandole contro. La 25enne, intimorita che l’uomo potesse avere una reazione, anche se non pensava sarebbe mai arrivato ad aggredirla, ha deciso di filmare tutto l’incontro con il suo smartphone. Dal video si vede come la donna dica: «non mi muovo da qui fin quando non mi dai i miei soldi» l’uomo risponde con bestemmie, insulti e minacce e poi aggiungere: «non ci sono né avvocati, né carabinieri». A questo punto, resosi conto che la 25enne sta riprendendo la scena, la si scaglia contro, il telefono cade e solo l’audio restituisce la gravità dell’accaduto.

Dopo le percosse Beauty riesce a fuggire e chiedere aiuto. Va in ospedale e poi dai carabinieri, denunciando l’episodio.

di: Flavia DELL’ERTOLE

FOTO: SAVERIO DE GIGLIO