La speranza neroazzurra continua. Tutto rimandato all’ultima giornata
Con la vittoria del Milan contro l’Atalanta (leggi qui), l’Inter si reca a Cagliari continuando a sperare nello scudetto. I nerazzurri devono vincere le ultime due gare e sperare in qualche passo falso dei rossoneri. Inzaghi conferma la coppia Dzeko-Lautaro. Il Cagliari si gioca la salvezza e vuole conquistare a tutti i costi i fatidici tre punti.
«Siamo consapevoli di avere il nostro destino nelle mani. Dopo un campionato così travagliato e al di sotto delle nostre aspettative, il fatto di essere qui a giocarcela deve essere un grandissimo stimolo. È una chance che dobbiamo sfruttare. L’Inter? Sono partite talmente complicate. L’Inter è fortissima, ma l’avversario è in secondo piano. Noi dobbiamo essere convinti di vincere e fare la nostra partita», dichiara il DG del Cagliari, Mario Passetti.
84º confronto in Serie A tra Inter e Cagliari: avanti i nerazzurri con 41 successi contro i 14 dei sardi – 28 pareggi completano il quadro. Le due squadre si affrontano nel girone di ritorno con esattamente 49 punti di differenza e non era mai successo fino ad ora.
La partita è iniziata e la tensione è già alle stelle. L’Inter è partita molto forte ma il Cagliari non lascia nessun spazio. Gol dell’Inter annullato a seguito della decisione del Var per un tocco di mano di Skriniar durante un cross teso di Calahanogiu. Il Cagliari deve collaborare di più e scongiurare. Il primo tempo è stato tutto all’insegna della squadra ospite, L’Inter è aggressiva e nonostante i tentativi del Cagliari di frenare gli istinti della squadra avversaria, il biscione domina il campo.
E il Cagliari ha trovato nuove energie con maggiori convinzioni delle proprie capacità, segnando il gol del 1-2 su esterno che porta Lykogiannis a segnare. Poco dopo, in prossimità della sostituzione programmata, Lautaro saluta il campo lasciando i neroazzurri con una dolce doppietta che porta l’Inter a 1-3. Non è ancora finita la speranza neroazzurra che aumenta, nonostante lo stacco con il Milan al quale basta un solo punto contro il Sassuolo per essere campione d’Italia. Per i sardi, non è ancora detta l’ultima parola, nonostante l’ancora salvezza si allontana sempre più. Vedremo tutto domenica prossima, 22 maggio.
LIVE
22:39
FINITA! 1-3, CAGLIARI-INTER
22:34
+5 RECUPERO
22:30
87‘: esce Lautaro, entra Sanchez. Esce Dalbert, entra Pereiro. Giallo a Calhanoglu
22:27
84′: E LAUTARO STRAPPA IL TERZO GOL, DOPPIETTA! 1-3
22:26
82′: l’Inter accelera e diventa pericolosa, cross di Calhanoglu per Lautaro in zona che sfiora l’1-3 ma nulla da fare
22:23
80′: occasione per il Cagliari con un cross dalla sinistra con palla che attraversa l’area, possibile tocco di mano di Calhanoglu. Il Var dice no, nessun fallo di mano
22:20
SOSTITUZIONE, 79′: entrano Baselli e Carboni, escono Altare e Marin
22:18
75′: pericoloso Correa che viene interrotto sul bello da Cragno
22:12
SOSTITUZIONE, 69′: escono Bastoni e Dzeko, entrano Correa e D’Ambrosio
22:11
68: occasione per il Cagliari con keita ma palla finisce altissima
22:04
61′: calcio di punizione per l’Inter
22:03
60′: rimessa laterale per i sardi
22:01
SOSTITUZIONE, 57‘: escono Barella e Darmian, entrano Gagliardini e Dumfries
21:59
SOSTITUZIONE, 56′: entrano Keita e Nandez, escono Pavoletti e Rog
21:57
53′: IL CAGLIARI RISPONDE! SEGNA IL PRIMO GOL LYKOGIANNIS, 1-2. Il giocatore riceve, la difesa si apre e l’esterno lascia partire un sinistro potentissimo che colpisce il palo e termina in rete
21:54
51′: E LAUTARO STRAPPA IL SECONDO GOL! 0-2 PER L’INTER. Lautaro sale a 24 gol stagionali, diventando il sesto giocatore under 25 che ha fatto 20 gol in campionato
21:48
CI SIAMO, AL VIA IL SECONDO TEMPO! L’Inter ha dominato gestendo brillantemente i ritmi della partita. Vedremo come il Cagliari capirà quando pressare o indietreggiare
21:33
INTERVALLO
21:30
45‘: ALESSIO CRAGNO, CHE PARATA STRAORDINARIA! Lautaro arriva come un leone e stava per segnare il secondo gol del vantaggio, che prodigio!
21:28
43′: coppia Barella-Lautaro temibile, fa tremare lo stadio Unipol Domus
21:27
RECUPERO: +2 MINUTI
21:25
39‘: nuova possibilità per Lautaro che riceve di nuovo in area e calcia con il destro, si oppone Cragno
21:22
36′: brutto fallo su Rog di Darmian. Ammonito
21:21
35′: Lautaro pericolosissimo e accelera da solo trovando lo spazio per l’inserimento ma viene murato. Calcio d’angolo
21:18
33′: su calcio d’angolo battuto da Calhanoglu dell’Inter che sfiora il 0-2. Nuova rimessa. Il Cagliari deve osare
21:15
29′: calcio di punizione per l’Inter, intervento falloso su Lautaro. Schema non andato a buon fine e rimessa laterale per Cagliari
21:10
25′: DARMIAN, OTTIMO TEMPISMO DI TESTA E SEGNA IL 0-1 PER L’INTER. Perisic sulla sinistra e mette in mezzo, la traiettoria finisce sul secondo palo, Darmian stacca di testa
21:08
23′ calcio d’angolo in favore del Cagliari, significativa l’uscita di pugno di Handanovic ad allontanare la minaccia
21:07
22‘: l’Inter continua ad attaccare e inevitabilmente si espone alle ripartenze del Cagliari, la squadra di Inzaghi deve stare molto attenta
21:05
21′: calcio d’angolo per l’Inter. Situazione pericolosa, anticipa Lautaro di testa
20:57
GOL ANNULLATO, VAR CHECK: un possibile tocco di mano di Skriniar. Cross teso di Calhanoglu sul secondo palo, irrompe Skriniar che colpisce di testa, la palla carambola sul palo e successivamente sul braccio di Skriniar che mette in rete
20:56
11′: Inter in vantaggio, segna Skriniar
20:54
9′: occasione per il Cagliari con una conclusione potentissima di Lykogiannis, Handanovic si dstende e respinge
20:52
7′: calcio di punizione per il Cagliari
20:47
3′: scintille già in campo con il direttore di gara che interviene severo. Gli eccessi non saranno tollerati
20:46
2′: la pressione è altissima, rimessa laterale per l’Inter ed è subito calcio d’angolo. Perisic controlla al limite e calcia rasoterra
20:45
1′: CI SIAMO! PALLA AL CAGLIARI! Ed è subito fallo su Barella
FORMAZIONI
CAGLIARI (4-4-2): Cragno; Bellanova, Altare, Ceppitelli, Lykogiannis; Marin, Grassi, Rog, Dalbert; Joao Pedro, Pavoletti. Allenatore: Agostini.
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Lautaro, Dzeko. Allenatore: Inzaghi.
di: FEDERICO ANTONOPULO
FOTO: ANSA/Fabio Murru