Da oltre 30 anni l’azienda è in prima linea nel settore del ritiro e smaltimento dei rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi

È sempre più evidente e traumatico il cambiamento climatico dovuto alle nostre emissioni in atmosfera. Le mobilitazioni internazionali fanno giustamente pressione per migliorare la nostra sensibilità ecologica, una fase in cui rientra anche il riciclo dei rifiuti. Tale processo non è assolutamente di semplice gestione. Selin, azienda con alle spalle un’esperienza 30ennale nello smaltimento dei rifiuti, sta lavorando in tale ottica offrendo servizi e consulenze sul tema del riciclo e della sicurezza ambientale.

Ci ha raccontato questa realtà l’amministratore unico, Paolo Bechi.

Che tipo di servizi offre Selin ai suoi clienti?

«Il nostro obiettivo è offrire alle aziende un aiuto che possa risolvere i loro problemi a 360 gradi; non ci occupiamo, quindi, solo di trasporto, stoccaggio, smaltimento e recupero, ma le seguiamo con la nostra consulenza anche in tutte quelle che sono le problematiche legate all’ambiente. Prioritario, quindi, è dare tutte le indicazioni su come gestire un corretto deposito temporaneo dei rifiuti e ridurne le quantità prodotte. Garantiamo la debita assistenza in merito a tutti gli adempimenti obbligatori, quali la tenuta del registro di carico e scarico dei rifiuti, la preparazione e presentazione della dichiarazione annuale al catasto rifiuti. Nel momento attuale è quanto mai urgente tendere alla transizione e alla Green Economy e lo sforzo deve partire da tutte le aziende. Per questo Selin offre un valido apporto al fine di prepararle alla riduzione e recupero del rifiuto favorendo il miglioramento dell’ambiente. Selin affianca i propri clienti in merito ad altri temi di grande rilevanza quali, ad esempio, la sicurezza sul lavoro, offrendo la possibilità di avere un Responsabile Esterno alla Prevenzione e Protezione (RSPP) che collabora con il datore di lavoro. Può provvedere, inoltre, alla corretta gestione della Privacy e dell’HACCP per il controllo Igienico Alimentare».

Tra i prodotti che trattate c’è anche l’amianto…

«Nessuno se ne rende davvero conto ma l’amianto sulle coperture è circa il 75% dell’originale, ne consegue che solo il 25% è stato smaltito. Si tratta di un materiale estremamente pericoloso per la salute e l’ambiente. Finché i pannelli sono integri non sono pericolosi, ma nel corso del tempo, quando iniziano a rompersi e a sfaldarsi, l’amianto può causare dei gravissimi problemi di salute. La nostra azienda può intervenire con i necessari presidi di prevenzione al fine di evitare la dispersione delle fibre di amianto. In un’ottica di totale sicurezza i nostri operatori abilitati sono in grado di smontare tutte le coperture a rischio e di sostituirle con nuovi materiali a norma, offrendo un intervento completo e definitivo. Da tempo, inoltre, abbiamo un intero settore dedicato agli interventi post incendio presso aziende e/o abitazioni private, che può intervenire in caso di gravi danni da fuoco ma anche alluvioni o altri eventi straordinari. Selin si occupa di risanare e ristrutturare gli immobili ricoprendo, al tempo stesso, un importante ruolo di aiuto nei rapporti con le assicurazioni e garantendo il ripristino delle strutture allo stato preesistente».

Cosa vi rende diversi dai competitor e vi proietta nel futuro?

«Un importante elemento di distinzione che contraddistingue Selin è il personale giovane ma estremamente qualificato che supporta il cliente nella caratterizzazione del rifiuto. Grazie a tale team, quanto mai attivo e rapido nelle soluzioni, l’azienda è diventata un punto di riferimento nella gestione dei rifiuti».

L’attenzione di Selin è fortemente rivolta alla sicurezza ambientale e ai progetti di ricerca che sta predisponendo in collaborazione con università ed enti pubblici. L’energia dell’azienda è tutta dedicata a interventi corretti finalizzati al riciclo. Un altro processo che riveste grandissima importanza all’interno di Selin è quello intrapreso per diventare un’azienda carbon free.