Si tratta di cinque sostenitori della squadra partenopea e tre del club tedesco. Piantedosi: “preoccupano frange estreme delle tifoserie”
È ancora alta la tensione dopo gli scontri tra i tifosi del Napoli e quelli dell’Eintrach Francoforte avvenuti nel capoluogo partenopeo in occasione della partita di Champions League.
Al momento sarebbero 8 le persone arrestate: cinque sostenitori della squadra napoletana e tre del club tedesco. Sono ancora in corso le operazioni di identificazione degli ultras dell’Eintracht: al vaglio ci sarebbero le posizioni di 400 tifosi.
Piantedosi: “preoccupanti evoluzioni delle frange estreme delle tifoserie”
Secondo il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi le “preoccupanti evoluzioni” nel mondo delle “frange estreme delle tifoserie” impongono “una rinnovata riflessione sugli strumenti da mettere in campo”. Per il ministro “solo grazie alla consueta competenza, all’equilibrio e alla concretezza” delle forze dell’ordine “si sono evitati danni più gravi.
«Agli agenti rimasti feriti la mia solidarietà e la mia vicinanza – ha dichiarato Piantedosi – Sempre più spesso ricadono sulle loro spalle le conseguenze delle preoccupanti evoluzioni a cui, anche in campo internazionale, stiamo assistendo nel mondo delle frange estreme delle tifoserie».
Eintracht: “hanno iniziato i tifosi del Napoli”
Secondo l’Eintracht, sarebbero stati i sostenitori del Napoli ad aggredire i supporters tedeschi.
«La polizia ci ha confermato che l’attacco di ieri è partito dai tifosi avversari ma anche questo non giustifica la violenza scoppiata in seguito da entrambe le parti – ha dichiarato in una nota Philipp Reschke, membro del Consiglio di Amministrazione del club tedesco – I divieti non portano a nulla, privano i tifosi di una partita del genere e non evitano che certe persone arrivino comunque a incontrarsi. Caos e improvvisazione hanno sostituito l’organizzazione che avevamo preparato. Siamo profondamente dispiaciuti per gli eventi avvenuti a Napoli, nulla giustifica questa violenza. Danneggia il calcio, l’Eintracht e i nostri sforzi per difendere i diritti di tutti i tifosi».
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/CIRO FUSCO