Slitta il voto per le amministrative del 12 giugno
Torre Annunziata ha visto sciogliersi a causa di infiltrazioni mafiose la giunta comunale. Il Comune, uno dei uno dei più importanti della provincia di Napoli, era già stato oggetto di indagini ed erano risultati coinvolti in attività criminali il sindaco, Vincenzo Ascione, altri amministratori, dirigenti e funzionari.
In soli due mesi e mezzo questo è il secondo decreto di scioglimento, il primo è stato però puramente politico a seguito delle dimissioni di massa (in reazione alla prima inchiesta).
Il Comune era dunque già amministrato dal commissario prefettizio Antonio D’Acunto e a causa dello scioglimento per mafia Torre Annunziata non sarà interessata dalle elezioni amministrative che si sarebbero dovute svolgere il 12 giugno.
di: Flavia DELL’ERTOLE
FOTO: ANSA/ CIRO FUSCO