TARANEH ALIDOOSTI

Un detenuto è morto dopo essere stato preso a sassate dagli altri prigionieri. Intanto scoppia la rivolta tra le mura della prigione

Decine di personalità del cinema iraniano hanno organizzato un raduno davanti al carcere di Evin, a nord di Teheran, per chiedere la liberazione dell’attrice Taraneh Alidoosti, arrestata per il suo sostegno alle proteste in corso nel Paese.

Tra i partecipanti la regista Rahshan Banietemad, l’attore Peiman Moadi e le attrici Hengameh Ghaziani e Mitra Hajjar, arrestate entrambe per un breve periodo.

Ad Alidoosti è stato concesso un breve colloquio telefonico con il padre per informarlo che si trova nella cella 209 di Evin, nel braccio del carcere riservato ai casi di sicurezza nazionale, e per chiedere le sue medicine.

Un detenuto è morto nella prigione di Karaj, a ovest di Teheran a seguito di una rissa. L’uomo sarebbe stato colpito a sassate dagli altri prigionieri. Un caso che accende i riflettori sulle condizioni dei detenuti nelle prigioni iraniane. La rissa è scoppiata nel reparto dedicato ai reati legati alla droga. Secondo il pubblico ministero della provincia di Alborz Hossein Fazeli i prigionieri avrebbero dato fuoco ad alcune coperte raccolte nel cortile.

Intanto il Belgio ha chiesto ai suoi cittadini di lasciare l’Iran il prima possibile, a causa dei possibili arresti arbitrari a cui va incontro oramai chiunque si trovi nel Paese.

di: Francesca LASI

FOTO: ANSA/EPA/GUILLAUME HORCAJUELO