enrico letta

Si aprono le prime fratture nel campo progressista, compatto nell’opposizione al Governo ma frammentato sui territori

È pieno clima elettorale nel Lazio dove, in vista della tornata elettorale che ne cambierà la presidenza, i partiti si affrettano ad apparentamenti e cartelli politici.

Oggi il segretario del Pd Enrico Letta, dal palco di Piazza S.S. Apostoli a Roma dove si è tenuta una manifestazione contro il Governo Meloni, ha presentato “i nostri due portabandiera alle prossime regionali, Alessio D’Amato e  Pierfrancesco Majorino“, rispettivamente candidati alla presidenza nel Lazio e in Lombardia. Nelle stesse ore nella Capitale si festeggia anche il 10imo compleanno di Fratelli d’Italia, con l’intervento conclusivo della premier Meloni.

«Due persone straordinarie che faranno bene e noi gli passeremo il testimone del partito per i prossimi cinque anni» annuncia Letta che, parlando anche del Congresso che si terrà a febbraio, ricorda: «l’opposizione si fa sulle cose concrete e per questo siamo qui. Per il prossimo congresso abbiamo davanti un percorso lungo, complicato, un percorso in cui dobbiamo rinnovarci attraverso il congresso».

Il nuovo segretario “farà meglio di me perché le prossime elezioni le vinceremo” assicura ancora alla piazza.

Nel frattempo Sinistra Italiana ha annunciato che alle elezioni regionali del Lazio supporterà un’alleanza programmatica con il Movimento. Una scelta che rispecchia “la nostra adesione ad avere un confronto serrato, attorno a una lista unitaria che stia nel campo dove c’è il Movimento 5 Stelle” come ha spiegato il segretario di SI Lazio Massimo Cervellini.

«Noi fino agli ultimi istanti proveremo ad aprire alla possibilità di un’alleanza larga per battere la destra» aggiunge Cervellini che pur non chiudendo definitivamente la porta al Pd annuncia l’intenzione di “unire il campo progressista attorno a una proposta politica, e a una lista unitaria, nell’ambito dell’alleanza su cui oggi è stata indetta l’iniziativa del Coordinamento 2050“.

di: Marianna MANCINI

FOTO: ANSA/FABIO CIMAGLIA