L’obiettivo è annullare la decisione di non processare i quattro 007 egiziani

La lunga lotta della famiglia Regeni vede un’altra data importante, per il 15 luglio, infatti, è stata fissata l’udienza in Cassazione, davanti alla prima sezione, sul ricorso presentato dalla Procura di Roma.

Il ricorso verte sull’impugnazione della decisione del gup dell’11 aprile, quando è stato sospeso il processo a carico dei quattro lavoratori dei servizi segreti egiziani accusati di aver sequestrato, torturato e infine ucciso Giulio Regeni, il ricercatore italiano morto al Cairo nel 2016.

Il procuratore aggiunto Sergio Colaiocco punta all’annullamento del provvedimento del giudice che si basava sulla decisione della Corte d’Assise dell’ottobre scorso, quando fu deciso che il processo non potesse essere portato avanti in quanto gli atti non erano stati notificati agli imputati.

di: Flavia DELL’ERTOLE

FOTO: ANSA/FNSI