EPA/COLIN CORNEAU

Il rocker canadese aveva subito il furto a Toronto nel 1976, ritrovata grazie a internet

Il primo amore non si scorda mai, soprattutto per uno strumento musicale. Randy Bachman con la sua chitarra aveva vissuto avventure e scritto canzoni proprio come se fosse la sua partner, ma nel 1976 in un hotel a Toronto i due erano stati divisi a causa di un ladro che si era impossessato della 6120 Chet Atkins del rocker canadese.

Bachman aveva acquistato la chitarra da adolescente, appena 19enne, lavorando in un autolavaggio e risparmiando ogni centesimo, la vedeva nella vetrina del negozio a Winnipeg e sognava di sognarla insieme al suo amico Neil Young.

Ma le strade dell’amore sono infinite e la coppia si è ricongiunta, merito di fan (quindi sempre dell’amore) e di internet, è stato William Long a passare al setaccio centinaia di immagini di chitarre e chitarristi con quel modello specifico di strumento, cercando la particolarità di un nodo in una posizione unica nel legno della chitarra.

Dopo una lunga ricerca nel 2019 Long trova la chitarra sul sito internet di un negozio di strumenti musicali a Tokyo, arrivandoci tramite un video di Takeshi, un musicista giapponese che imbracciava proprio quella chitarra. A complicare le cose è stata la pandemia, che ha allungato i tempi di questo ricongiungimento, ma l’attesa rafforza l’amore e per uno che ha aspettato oltre 40 anni qualche ostacolo non è nulla.

Così, Randy Bachman è volato in Giappone appena possibile e ha riabbracciato l’amore della sua vita scoprendo con gioia che “chiunque l’abbia avuta, deve averla amato tanto quanto me, perché non ci sono modifiche, né riparazioni“.

L’avventura è finita con un concerto sul palco dell’ambasciata canadese a Tokyo di Takeshi e Bachman. E la chitarra, ovviamente.

di: Flavia DELL’ERTOLE

FOTO: EPA/COLIN CORNEAU