A risultare trainanti sul dato annuo che segna un +3% sono i beni di consumo, l’energia e i beni strumentali

Resta invariato l’indice destagionalizzato della produzione industriale di marzo 2022 comunicato dall’Istat.

Stando ai dati, l’indice complessivo su base annua cresce del 3% ma cala dello 0,9% la media del primo trimestre di produzione rispetto ai tre mesi precedenti.

Il dato positivo è trainato dalla crescita dei beni di consumo, l’energia e i beni strumentali, che aumentano rispettivamente dell’8,1%, del 5,2% e del 3%. In negativo, invece, il comparto dei beni intermedi con un -0,4%.

Nella Nota mensile sull’andamento dell’economia italiana, l’Istituto aggiunge che “l’incertezza sull’evoluzione dell’economia italiana rimane elevata“. Nel primo trimestre, infatti, il Pil ha registrato “una marginale contrazione” mentre la crescita acquisita per il 2022 è del 2,2%.

«Ad aprile la fiducia di famiglie e imprese – si legge nel documento – ha mostrato una stabilizzazione in presenza di differenze significative nelle aspettative. Tra i consumatori sono migliorati i giudizi sul clima futuro mentre tra le imprese manifatturiere e dei servizi di mercato si è manifestato un deciso peggioramento delle attese sull’economia».

di: Alessia MALCAUS

FOTO: ANSA/EPA/LUIS EDUARDO NORIEGA