Cancelliere dello scacchiere preoccupato delle conseguenze di una guerra commerciale con UE

Suella Braverman, procuratrice generale d’Inghilterra, ha approvato l’annullamento di alcuni punti del protocollo sull’Irlanda del Nord per quanto riguarda gli accordi commerciali post Brexit, accordo firmato da Regno Unito e Unione Europea.

La notizia, riportata dal The Times, riporta come Braverman ritenga la normativa che annulla il protocollo sia da considerarsi pienamente legale visto che l’Ue attua il documento in maniera “sproporzionata e irragionevole“. Secondo la procuratrice l’UE starebbe minando l’Accordo del Venerdì Santo (del 10 aprile del 1998) con la creazione di una barriera commerciale nel Mare d’Irlanda. Secondo una fonte governativa di sarebbero “molte prove che dimostrano l’esistenza di una barriera commerciale nel nostro Paese“. La procuratrice ha aperto la strada a Boris Johnson dato che adesso il primo ministro inglese avrà copertura legale per i progetti di legge che daranno modo all’UK di annullare gran parte del protocollo.

La ministra degli Esteri Liz Truss e il ministro per le Opportunità della Brexit Jacob Rees-Mogg dichiarano di essere favorevoli a introdurre la legislazione la settimana prossima, mentre il ministro delle Finanze Rishi Sunak e il capo dello staff del primo ministro Steve Barclay esprimono preoccupazioni per le potenziali conseguenze economiche di una possibile guerra commerciale con l’Unione Europea.

di: Flavia DELL’ERTOLE

FOTO: EPA/Hollie Adams / POOL