Il commissario europeo per l’Economia: “sanzioni dure, ma alternativa conseguenze incalcolabili”
Il commissario europeo per l’Economia Paolo Gentiloni ha parlato questa mattina del Piano nazionale di ripresa e resilienza analizzando le prospettive future per l’Italia anche nell’ottica della guerra in Ucraina e delle sanzioni che stanno appesantendo il contesto globale.
Gentiloni si dichiara ottimista e si dice convinto che, nonostante l’impatto sull’economia europea della guerra, ci siano le condizioni per evitare la prospettiva di una recessione puntando sui grandi piani di investimento europei. «Per noi il Recovery attuale, cioè spendere 200 miliardi di euro in quattro anni, è una sfida straordinaria, è l’antidoto migliore per i rischi di recessione. Le sanzioni hanno un costo, ma l’alternativa avrebbe conseguenze incalcolabili».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/EPA