ANSA/CLAUDIO PERI

Conte: “non si difende la Costituzione con spartizione di collegi”

Dopo il nervosismo dei giorni scorsi, è arrivato l’accordo tra Pd, Sinistra Italiana e Verdi. L’annuncio ha fatto seguito a un incontro al Nazareno tra il segretario dem Enrico Letta, il segretario di SI Nicola Fratoianni e il co-portavoce dei Verdi Angelo Bonelli.

Un accordo elettorale che come obiettivo quello di evitare l’avanzata del centrodestra, come specificato da Letta durante la conferenza stampa.

«Sono contento di questo accordo elettorale, necessario a nostro avviso, perché questa legge elettorale obbliga a fare accordi, la solitudine è penalizzata – ha dichiarato Letta – Oggi sigliamo questo accordo elettorale, collegato allo spirito della legge elettorale. Averne significa orientare l’esito del Parlamento, la solitudine delle nostre forze politiche porterebbe a una maggioranza a trazione delle destre. È importante che fra le nostre forze politiche si sia sviluppato, fuori dal perimetro dell’esperienza Draghi un grande lavoro sulla sostenibilità ambientale e sociale, nel Parlamento europeo abbiamo fatto una battaglia comune».

I seggi uninominali saranno così ripartiti: 80% al Pd, 20% a Verdi-Si.

Il segretario del Pd ha, poi, sottolineato che si tratta di “accordi separati ma compatibili”, riferendosi al patto con Azione di Carlo Calenda e +Europa.

«È un accordo di cui sono molto fiero – ha commentato Fratoianni – Dobbiamo combattere insieme costruendo quella convergenza che consenta la massima efficacia contro le destre».

«Regalare seggi a questa destra estrema non è accettabile, rispetto a ciò che sappiamo potrebbero fare – ha affermato il co-portavoce die Verdi Angelo Bonelli – Costruire un fronte ampio, pur con le differenze che conosciamo, è dirimente».

L’intesa con Impegno Civico

Letta ha poi annunciato di aver raggiunto un accordo con Impegno Civico di Luigi Di Maio.

«Molto contento di poter annunciare l’intesa con Impegno civico, per andare insieme negli uninominali della legge elettorale – ha dichiarato il segretario del Pd – L’accordo di collegamento sottoscritto con Impegno Civico è importante e prevede una relazione nei collegi uninominali del 92%” al Pd e “dell’8% a Ic».

Conte: “non si difende la Costituzione con spartizione di collegi”

Giuseppe Conte non vede di buon occhio l’alleanza del Pd con Sinistra Italiana, Verdi, Azione e Impegno Civico.

«Difendere la Costituzione vuol dire avere idee chiare, non fare ammucchiate e spartizione di collegi elettorali e posti – ha scritto il leader pentastellato su Facebook – La Costituzione si difende introducendo il salario minimo a 9 euro l’ora, contrastando la precarietà, intervenendo per i giovani che non possono comprare casa, investendo sulla medicina territoriale e sulla sanità pubblica, sulle rinnovabili e non sulle trivelle e sugli inceneritori. Queste sono le nostre idee e le porteremo avanti a oltranza, costi quel che costi. Spiace per militanti e per intere comunità politiche che hanno alle spalle storie illustri, costellate da nobili battaglie per i diritti civili e per le questioni sociali – ha aggiunto Conte – Queste idee, queste storie io le rispetto profondamente, ma bisogna prendere atto che in queste ore vengono scavalcate da decisioni verticistiche che non offrono nessuna plausibile prospettiva politica. Ai cittadini noi proponiamo un’idea chiara di Paese. Noi ci siamo. Per chi vuole stare dalla parte giusta».

Salvini: “accordo per salvare le poltrone”

Duro Matteo Salvini. «Di solito non commento cosa dicono a sinistra, ma si vede che hanno paura e sono terrorizzati dal perdere la poltrona – ha dichiarato il leader della Lega alla festa del partito a Ghisalba, in provincia di Bergamo – E non hanno rispetto per voi, perché ora uno dice che ci mettiamo insieme tutti quanti per fermare la Lega e le destre e per difendere la Costituzione, lo dice perché è ignorante e non rispetta il popolo italiano».

di: Francesca LASI

FOTO: ANSA/CLAUDIO PERI