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Tajani getta acqua sul fuoco: “l’accordo si troverà”

Parallelamente al centrodestra che si avvia più compatto che mai verso le elezioni politiche, c’è un’altra coalizione speculare che si trova a dover sciogliere lo spesso nodo della Sicilia, dove la scelta del candidato governatore è ancora un rebus. Ieri l’attuale presidente di Regione, dimessosi pochi giorni fa per consentire l’accorpamento delle elezioni politiche nazionali e amministrative, ha annunciato un passo indietro.

«Basta con questo interminabile mercato nero dei nomi. Cercatevi un candidato che risponda alle vostre esigenze. Mi rendo conto di essere un presidente scomodo. Ringrazio di vero cuore Giorgia Meloni e Ignazio La Russa per il convinto e tenace sostegno datomi. Torno a fare il militante». Così Nello Musumeci tira i remi in barca e si smarca dalla competizione.

Un passo indietro che Giorgia Meloni rispetta, non senza riprendere gli alleati: «abbiamo sempre difeso l’unità del centrodestra e continueremo a farlo, anche in Sicilia, dove il candidato migliore per noi rimane Nello Musumeci – scrive la leader di FdI su Twitter. – Una cosa, però, non ci si può chiedere: sostenere un candidato che saliva sulla Sea Watch con il Pd». Il riferimento è alla candidatura, appoggiata da Forza Italia e Lega, di Stefania Prestigiacomo.

«È successo che Nello Musumeci si è rotto le balle e ha detto con grande signorilità che si toglie d’impaccio, ringraziando Giorgia e Ignazio e dicendo trovatevene uno migliore. Ma sicuramente uno migliore non esiste»: così Ignazio La Russa commenta il passo indietro di Musumeci, scandendo con chiarezza che il candidato “non può certo essere Stefania Prestigiacomo, non per motivi personali ma per le sue scelte politiche“. Prestigiacomo “oltre ad essere stata sulla Sea Watch, ha votato a favore di leggi in Parlamento contro le quali votava l’intero Centrodestra” spiega ancora, invitando gli alleati ad avanzare una nuova proposta.

Di tutt’altro avviso Tajani che cerca di placare i toni con gli alleati: «il nostro nome è Stefania Prestigiacomo – ribadisce. – Stiamo lavorando e l’accordo si troverà: il centrodestra vincerà e governerà bene».

«In Sicilia, dove Forza Italia ha una forza rilevante, chiediamo una guida azzurra alla Regione» chiosa il vicepresidente di Forza Italia.

di: Marianna MANCINI

FOTO: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI