Oltre 50mila metri di dislivello e cinque arrivi in salita

Parte uno dei Giri d’Italia più duri, con un dislivello di 50.808 metri (l’anno scorso erano 48 mila). Cinque gli arrivi in salita e una distribuzione di tappe che rendono lo scenario più aperto che mai, completamente imprevedibile, solo due, invece, le giornate più distensive a Reggio Emilia e Treviso. Le tappe con un dislivello medio di 3mila metri sono 9.

Dopo gli anni contraddistinti dalla pandemia la gara riparte con gli spettatori che seguono le pedalata ai bordi delle strade. L’edizione 105 del giro parte oggi da Piazza degli Eroi di Budapest. Il favorito è Richard Carapaz del Team Ineos, ma c’è attesa anche per Van der Poel, Valverde e Dumoulin.

La prima tappa, lunga 195km da Budapest a Visegrad parte alle 12:40, è interamente pianeggiante fino ai 5km di salita di chiusura, a Esztergom, dopo 167 km, abbuoni ai primi 3: 3”, 2”, 1”. Al traguardo, 10”, 6” e 4” ai primi tre.

Innovazione di quest’anno anche il mondo degli NFT con ItaliaNFT. Grazie all’official partner sarà possibile collezionare digitalmente i cimeli del Giro. «Il Giro d’Italia non è solo una delle corse di ciclismo a tappe su strada più importanti del mondo ma anche un’autentica eccellenza italiana nel mondo, un evento unico e imperdibile che ha avuto il merito di unificare il Paese e intessere il territorio con i propri più alti valori: passione, sacrificio, rispetto, storia e tradizione, modernità e innovazione, divertimento e responsabilità sociale. Tutti valori che rispecchiano una parte importante della nostra missione» hanno spiegato Achille Minerva e Marco Capria, fondatori di ItaliaNFT.

di: Flavia DELL’ERTOLE

FOTO: ANSA/EPA/TIBOR ILLYES HUNGARY OUT