Il premier ungherese ha dichiarato che non bloccherà le sanzioni dell’Ue fintanto che “non andranno oltre la linea rossa della protezione economica del Paese”
Nonostante il pressing dei leader dell’Unione Europea per introdurre l’embargo al petrolio russo, il premier ungherese Viktor Orban ha ribadito che Budapest non sosterrà alcuna sanzione che influisca negativamente sulla sicurezza energetica dell’Ungheria.
In un discorso al parlamento, il leader nazionalista ha dichiarato che l’Ungheria non bloccherà le sanzioni dell’Ue fintanto che “non andranno oltre la linea rossa della protezione economica dell’Ungheria. Cioè, purché non mettano a repentaglio la sicurezza energetica del Paese”.
«L’Occidente è in preda a una follia suicida. Il prossimo decennio sarà un’era di pericoli, incertezza e guerra» ha dichiarato Orban durante il discorso per il reinsediamento, denunciando il presunto “grande programma per la sostituzione della popolazione europea“, in riferimento al cosiddeto piano Kalergi, una teoria cospirazionista secondo la quale sarebbe in atto un piano per sostituire la popolazione bianca europea con i migranti.
di: Francesca LASI
FOTO:ANSA/EPA/BENKO VIVIEN CHER / HUNGARIAN PRIME MINISTER OFFICE