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La Questura di Milano nega il permesso agli anarchici, il sit-in era in programma per domani

Stop della questura di Milano alla manifestazione degli anarchici nel capoluogo meneghino in solidarietà nei confronti di Alfredo Cospito, detenuto in regime di 41-bis per un attentato di sedici anni fa in cui non si registrarono morti né feriti. Agli organizzatori è stato notificato il divieto di manifestare nei modi e tempi annunciati ieri in rete dall’area anarchica che aveva indetto una manifestazione per domani 29 dicembre alle ore 18 in piazza Duomo. 

Il caso di Cospito sta sollevando molteplici dubbi sulla ponderatezza del giudizio espresso contro l’anarchico, a cui per aver fatto esplodere un ordigno vicino a una caserma dei carabinieri i giudici della Cassazione hanno attribuito il reato di strage contro la pubblica sicurezza dello Stato, un delitto per il quale oltre alle restrizioni del 41-bis (considerate da alcune associazioni per i diritti carcerarie incompatibili con il fine rieducativo del carcere) sono comminate pene accessorie ulteriori. Tale provvedimento, fanno notare alcuni critici, non fu preso né per la strage alla Stazione di Bologna (1980, 85 vittime) né per quella di Capaci (1992, 5 vittime).

di: Caterina MAGGI

FOTO: ANSA/TINO ROMANO