Dopo un anno all’opposizione il leader di destra torna a guidare il Paese, conquistando 65 sui 120 seggi disponibili
Il voto in Israele sorride a Benjamin Netanyahu. Il leader del Likud รจ riuscito nell’impresa di guidare una coalizione di destra senza appoggi dai moderati di centro e ha conquistato 65 seggi (sui 120 disponibili) della Knesset. Da solo il Likud arriva a quota 31 seggi, ma l’exploit รจ quello dell’estrema destra con il partito Sionista Religioso che diviene terza forza politica in Israele e ottiene 14 seggi.
Il presidente Isaac Herzog ha annunciato che incaricherร Netanyhu di formare il nuovo Governo israeliano domenica 13 novembre.
ยซAbbiamo ricevuto unโincredibile espressione di supporto. Siamo vicini a una grande vittoria, la nazione voleva un governo diversoยป sono state le prime parole di Netanyahu. Il primo ministro torna alla guida del Paese dopo aver governato 12 anni consecutivamente (e 15 in totale). Dalla Palestina la notizia รจ stata commentata dal primo ministro Mohammed Shtayyeh che vede nellโascesa dellโestrema destra di Israele โil risultato naturale delle crescenti manifestazioni di estremismo e razzismo nella societร israelianaโ.
Gli altri partiti
Al comando del partito di estrema destra il leader Ben Gvir รจ noto per la linea dura contro i palestinesi e desideroso di una โseparazione totaleโ fra quelli che sono โfedeliโ allo Stato โcon i quali non abbiamo nessun problemaโ e coloro che invece โminanoโ il Paese.
A uscire completamente sconfitto รจ il progetto del premier uscente Yair Lapid, il suo partito, di centro, conquista solo 24 seggi dimostrando fallita la strategia di una coalizione che contenesse in sรฉ anche il primo partito arabo entrato a fare parte di un governo in Israele.
di: Flavia DELL’ERTOLE
FOTO: EPA/ABIR SULTAN