Sarebbero stati costretti da un clan
Giovanni Cafiero e Gennaro Spronello, considerati collegati al clan Cesarano, estranei alla compagine sociale dell’azienda, tra i mesi di novembre e dicembre del 2020, avrebbero costretto i titolari di una società di raccolta rifiuti di Sant’Antonio Abate, Napoli, a restituire il debito di 100 mila euro contratto nei confronti di un altro imprenditore. Oltre alla riscossione del debito, si sarebbero fatti restituire anche la merce giacente.
La notte scorsa, i carabinieri hanno dato l’esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare, nei confronti dei due uomini, gravemente indiziati del reato di tentata estorsione aggravata dal metodo e dalla finalità camorristica.
di: Federico ANTONOPULO
FOTO: ANSA/us Carabinieri