Il numero dei profili rigenerati dopo il ban è aumentato drasticamente il giorno dell’annuncio del patron di Tesla e nei successivi
Dall’annuncio dell’accordo di Musk per l’acquisto di Twitter per 34,5 miliardi di sterline (ne abbiamo parlato qui), sarebbe aumentate sulla piattaforma le attività dei “troll”, ovvero gli utenti bannati che “rigenerano” continuamente i loro profili.
Ad affermarlo è un volontario delle rete internazionale che segue e monitora i 120 utenti bannati più persistenti, concentrandosi in particolare su quattro gruppi di odio, noti per sostenere la violenza, il razzismo e l’antisemitismo, e segnalarli.
Stando a quanto emerso, il giorno dell’annuncio di Musk, lo scorso 25 aprile, i volontari hanno segnalato su Twitter 44 profili rigenerati, il giorno prima erano 28. All’indomani, invece, sono balzati a 86 e a 100 il giorno successivo.
«Le persone peggiori su Internet sono ovviamente piuttosto entusiaste delle opportunità del Twitter di Elon Musk – commenta Sunder Katwala, direttore del think tank indipendente British Future, collaboratore della rete di volontari. – La loro eccitazione è almeno un po’ prematura perché Musk non possiede ancora Twitter. Non sappiamo ancora esattamente cosa farà quando lo farà. Le regole su Twitter sono le stesse di una volta e l’applicazione è la stessa, ma ovviamente c’è molta eccitazione, un po’ di atmosfera di festa tra le persone peggiori su Internet. Penso che sia potenzialmente un problema».
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA/EPA/ANDREJ CUKIC