La famiglia materna del piccolo Eitan, l’unico sopravvissuto della strage del Mottarone, rivendica la sua lotta per l’affidamento del piccolo

«Eitan è con noi, nei nostri cuori e nei nostri pensieri». Con una nota la famiglia materna del piccolo Eitan, unico sopravvissuto alla tragedia della funivia del Mottarone, riporta alla luce della cronaca la vicenda dell’affidamento del bambino.

Dopo una lunga battaglia legale infatti Eitan è stato affidato alle cure della zia paterna Aya Biran, in Italia.

La famiglia materna, però, non ha intenzione di arrendersi: «continueremo a lottare per lui perché cresca in Israele, la sua casa naturale, casa della sua famiglia, luogo di sepoltura dei suoi genitori e del fratellino».

Nel 2021 l’Italia aveva emesso un mandato d’arresto internazionale contro Shmuel Peleg, il nonno materno di Eitan Biran, accusato di rapimento per aver portato suo nipote a Tel Aviv con un jet privato senza l’autorizzazione della sua tutrice legale, la zia Aya Biran.

di: Marianna MANCINI

FOTO: FERMO IMMAGINE TG2